Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento

Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture e degli immobili ad uso abitativo e di servizio (art. 2, commi da 594 a 599 Legge 24.12.2007 n. 244). Il Piano Generale di Sviluppo è lo strumento principale della programmazione pluriennale dell’Ente, definisce il livello strategico degli indirizzi politici e consente l’avvio del processo di programmazione e del controllo strategico nel corso del mandato amministrativo. Il Piano Generale di Sviluppo, in quanto allineato agli altri strumenti della programmazione, costituisce la proiezione quinquennale dei programmi che l’Amministrazione intende realizzare, annualmente aggiornati rispetto agli obiettivi strategici. E’ in sostanza il documento che traduce gli obiettivi di mandato in strategie, progetti e azioni e può contribuire ad accrescere le occasioni di qualificazione del confronto politico, istituzionale e programmatico, aprendo una nuova sede di elaborazione. Sotto il profilo strategico, il Piano Generale di Sviluppo ha il compito di indicare la visione dello sviluppo locale e la strategia adottata dall’Ente in linea con tale visione. Conseguentemente, il Piano Generale di Sviluppo deve puntualizzare gli obiettivi generali e specifici da perseguire con l’azione amministrativa, i risultati attesi, la struttura operativa dell’Ente e le risorse umane necessarie, le risorse finanziarie da acquisire, le procedure e gli strumenti di valutazione ex ante, in itinere ed ex post. Sotto il profilo operativo, il Piano Generale di Sviluppo ha il compito di individuare gli elementi specifici che caratterizzeranno il Piano Esecutivo di Gestione.

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